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Il Teatro Tordinona premia Emilio Barone

Il Teatro Tordinona è stato il più grande ed il più prestigioso teatro romano perlomeno in tutto il ‘700 e l’ ‘800.

Poi è stato distrutto nel 1886 per permettere la costruzione degli imponenti argini del Tevere, e quindi salvare il centro di Roma dalle continue inondazioni. (Infatti il Teatro era sull’ argine del Tevere ed era possibile accedervi sia dall’ acqua che dalla terra.)

Inaugurato nei primi anni 30 del secolo scorso il Nuovo TeatroTordinona è attivo da allora e si è sempre distinto per la programmazione culturalmente curiosa ed all’ avanguardia per i tempi. 

L’ attuale gestione dell’ “Associazione Culturale Tordinona” si associa al nome del suo direttore artistico, l’autore, regista e musicista Renato Giordano che lo dirige ininterrottamente dal 1979 ad oggi.

Ed i venticinque anni, sinora, della gestione di Renato Giordano confermano la vocazione moderna e contemporanea della sala di Via degliAcquasparta. Il Teatro di Rainer W. Fassbinder, gli americani Mamet, Shepard, Albee, Graczyc, i russi Koliadà e Sadur, e tutta la nuova drammaturgia inglese, francese e dei paesi dell’ est hanno avuto la prima edizione italiana al Tordinona, così come era avvenuto in passato con Tenneesee Williams, Adamov, Genet, etc.

Ma ancor di più è impegno che il Tordinona mette nella promozione della drammaturgia italiana, ospitando presso di se il Sindacato Nazionale Autori Drammatici e promuovendo continuamente nuovi autori con programmazioni e rassegne (ricordiamo Schegge d’autore e Serate in Corto), oltre ad ospitare serate di musica etnica e Jazz.

Il teatro Tordinona premia Emilio Barone.

Messaggio a una signorina a Parigi

Neo Shop premia Irene Silvestri

L’avventura di Neò comincia proprio nel momento in cui si avverte la necessità di creare qualcosa di totalmente nuovo, ideato e realizzato in Italia. Un prodotto che catturi l’attenzione non per il suo prezzo, ma per la forza di essere un prodotto con lo stile ed il design tutto Italiano.

Le talentuose designers di Neò Shop non solo hanno svolto una ricerca approfondita ma hanno avuto un approccio insolito con un materiale ben noto, il neoprene.

Dal momento in cui è stata presentata la prima collezione in neoprene, Neò ha catturato l’attenzione di molte fashion addicted, contribuendo con la sua ispirazione al design italiano di moda.

I prodotti Neò Shop possono essere acquistati al Book shop del MOMA, al Museo Guggenheim a New York e al negozio di Roma.

Neò shop ha deciso di premiare l’artista Irene Silvestri con uno spazio all’interno dello shop per esporre e vendere i suoi prodotti.

immagine MArteLive web post 

 

Il Festival Tolfarte premia Silvio Gioia e Marzia Ghezzo

Tolfarte è un Festival internazionale di arte di strada e artigianato artistico, una manifestazione che trasforma i vicoli e le piazze del centro storico in un palcoscenico naturale dove oltre trecento artisti dal vivo daranno vita a cento spettacoli di arti varie: giocoleria, acrobazie aeree, musica, poesia clownerie, giochi di fuoco, dj, vj, spettacoli di teatro di strada e di danza.

Un evento unico nel suo genere che in soli nove anni è riuscito a diventare uno degli appuntamenti culturali principali del Lazio in termini di proposta artistica e di presenze, con oltre 30.000 spettatori nell’edizione 2012.

TolfArte è decine di eventi nell’evento: un festival completamente gratuito dedicato a tutte le età.

Tolfarte premia Silvio Gioia e Marzia Ghezzo.

silvio gioia e marzia ghezzo

Studio Octopus premia Alessio Bondì

Studio Octopus è un insieme di creativi che offre servizi di Produzione Video.

Il team creativo è costituito da un gruppo di giovani registi, produttori e operatori che vantano esperienze e collaborazioni importanti a livello nazionale.

Studio Octopus opera con strumentazioni e innovative tecniche di ripresa video, confermando spirito di intraprendenza e una visione globale rivolta al futuro. 

Octopus Studio decide di premiare Alessio Bondì con la realizzazione di un videoclip musicale.

Alessio Bondì Foto Web

Il Carpineto Buskers Festival premia la compagnia Ctua

L’idea originaria del festival di Carpineto venne nel 1990 dall’allora Assessore alla Cultura ed oggi ex sindaco Quirino Briganti, che grazie al coinvolgimento di un busker argentino di nome Fabian, Manola Colangeli e Franco Fosca – già direttore artistico del Festival- diede il via all’iniziativa.
Dal 1990 a oggi, infatti, in occasione del Festival, le strade di Carpineto Romano si animano di quell’arte in grado di abitare ogni angolo urbano, in piena tradizione “baschera”, dando vita a una festa unica di musica e colori.
Senza venir meno a quella che ormai è un’antica tradizione, nel mese di agosto le strade e i panorami di Carpineto Romano si animano così di performer e musici che, con la direzione artistica di ScuderieMArteLive, proporranno commistioni artistiche intelligenti e uniche.

Il Carpineto Buskers festival premia la Compagnia Ctua con un ingaggio nel festival.

 

 

Teatri di Vetro premia Letizia forever

Teatri di Vetro 2012 è un progetto multidisciplinare di diffusione e promozione della cultura teatrale contemporanea strutturato in iniziative ed eventi volti ad attrarre ed incrementare gli interessi degli artisti, degli operatori, delle istituzioni, del pubblico locale, regionale, nazionale, attraverso una geografia composita di azioni progettuali, luoghi teatrali e spazi non convenzionali.

il Festival Teatri di Vetro è dedicato alle arti sceniche contemporanee, e nel 2014 ha visto la sua 8° edizione.

Partito dal Teatro Palladium e diffuso in altri teatri, scuole, luoghi di attraversamento quotidiano, stazioni, cortili, abitazioni private, ha coinvolto per sette anni l’intero tessuto del quartiere Garbatella e della città di Roma. Oggi riparte dal Teatro Vascello, dalla Casa dei Teatri e dalle exScuderie di Villa Pamphili, attraversa spazi difformi e contemporanei: Fondazione Volume! Carrozzerie n.o.t., Rialto Santambrogio, l’ultimo pascolo del Monte Cucco al Trullo, il MAAM e molti altri nel corso dell’anno.

Teatri di Vetro premia Letizia forever con l’inserimento in cartellone.

letizia - Copia

Colla premia Valerio Callieri

«Colla – Una rivista letteraria in crisi» (www.collacolla.org) è una rivista online nata nel 2009 e diretta da Marco Gigliotti e Francesco Sparacino. Ha cadenza trimestrale e ogni numero raccoglie insieme racconti di scrittori affermati, esordienti talentuosi e inediti di prospettiva.

Tra gli autori pubblicati da «Colla»: Sandro Veronesi, Christian Raimo, Giusi Marchetta, Gianluca Morozzi, Elena Varvello, L. R. Carrino, Emmanuele Bianco, Claudia Durastanti, Fabio Viola, Giulia Villoresi, Simone Laudiero, Francesca Bertuzzi, Dario Voltolini, Giulia Ottaviano, Ivano Porpora.

Sul sito si possono trovare anche videointerviste a editor e scrittori e recensioni di libri d’esordio di narrativa italiana.

Colla è partner di MArteLive e ha deciso di premiare Valerio Callieri con una pubblicazione sulla rivista.

Foto Valerio Callieri

Il Teatro delle Muse premia Cortocircuito

Il Teatro delle Muse è situato in uno dei più rinomati quartieri romani, il quartiere Italia. L’edificio che lo contiene risale alla fine degli Anni ‘30.

Diverse sono le gestioni che si sono avvicendate sin dall’apertura del teatro, molte delle quali contrassegnate dai fasti della comicità di protesta e del cabaret ancora degno di essere definito tale. Dal delle Muse sono passati attori del calibro di Carmelo Bene, Gigi Proietti, Paolo Poli, Fiorenzo Fiorentini, Milly; gruppi come I Giancattivi, I Gatti di Vicolo Miracoli.

L’ attuale gestione parte dal 1999 dopo esaltanti esperienze con Compagnie primarie come, ad esempio, quelle di Aldo Giuffrè, Gigi Reder, Luigi De Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Lando Buzzanca, Giacomo Rizzo, Ugo D’Alessio, Pietro De Vico, Enzo Turco, Luisa Conte e moltissimi altri altisonanti del panorama del repertorio classico napoletano e teatrale nazionale più in generale.
I cartelloni, sempre esclusivi in fatto di testi, hanno il preciso marchio di fabbrica che è la sintesi perfetta tra la comicità di scuola tradizionale e la rilettura in chiave ironica del nostro tessuto sociale.

Il Teatro delle Muse è partner di MArteLive e premia la compagnia Cortocircuito con la possibilità di mettere in scena il proprio spettacolo per una sera.

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La Repubblica XL premia i Mai Personal Mood

La Repubblica XL è un mensile edito dal Gruppo Editoriale L’Espresso in sostituzione del settimanale Musica. Il primo numero è uscito il 25 agosto 2005 al prezzo speciale di 1 euro con una tiratura di 450.000 copie.

La prima ambizione di XL è sempre stata quella di lanciare nuovi protagonisti della scena musicale e non solo; in questo XL sposa i principi di MArteLive tanto da diventarne suo partner. 

Nel Settembre 2013 la rivista cartacea è stata chiusa ma nonostante questo La Repubblica XL è restata a fianco di MArteLive per la finale del concorso e ha deciso di premiare con una menzione speciale e con uno spazio sul web i Mai Personal Mood.

Foto Promo I

Juggling Magazine premia Andrea Corridoni

Nato come rivista delle arti circensi, il Juggling Magazine nel corso degli anni si è progressivamente ampliato e strutturato in modo più articolato: oggi comprende il portale www.jugglingmagazine.it, un servizio news, una Juggling Magazine Newsletter mensile e il contenitore video Juggling Video Magazine.

Era il 2002, quando il Magazine subisce una metamorfosi: da case editrice si trasforma in associazione culturale. Ciò che ne è risultato è l’Associazione Giocolieri & Dintorni, uno spazio educativo allegro ed accessibile a tutti che è capace di appassionare giovani e inesperti mediante dei corsi di pratica e sviluppo delle arti circensi, e che riesce ad innescare in chi queste pratiche già le conosce, il desiderio e la voglia di crescere e di mettersi in gioco…in tutti i sensi.

Animare le strade, coinvolgere il pubblico, decontestualizzare piazze e locali con il solo ausilio del proprio corpo e del sorriso degli altri.

Per questi motivi Juggling Magazine risulta essere un ottimo alleato all’interno del progetto MArteLive, il festival delle arti che riempirà le più insolite location romane.

La rivista premia Andrea Corridoni.